Il canone RAI

La legge di Stabilità 2016 ha previsto che a partire dal mese di luglio 2016, il canone Rai sia addebitato nella bolletta di energia elettrica.

Pertanto, se sei intestatario di un’utenza di energia elettrica e possiedi una tv, o un apparecchio in grado di ricevere trasmissioni televisive, il canone RAI ti verrà rateizzato direttamente nella bolletta della luce.

Energy Life non è in alcun modo responsabile dell’addebito di tale voce in bolletta.

L’importo del canone annuo ordinario è stato ridotto a 100€ e suddiviso in 10 rate mensili da gennaio fino a ottobre 2016. L’addebito avverrà nella seguente modalità:
La prima rata verrà addebitata sulla prima bolletta utile da luglio 2016, comprendendo le rate già scadute. Ad esempio, se riceverai la bolletta della luce a luglio l’importo sarà di 70€.
L’importo residuo del canone RAI verrà addebitato nelle bollette successive.

Nella fattura, troverai una voce specifica che indica l’importo relativo alle rate del canone. Se hai l’addebito su conto corrente bancario, postale, o altri sistemi di pagamento, pagherai automaticamente anche l’importo relativo al canone.

Per informazioni aggiuntive puoi consultare i siti dedicati di Rai e Agenzia delle Entrate o contattare il

Per ulteriori informazioni puoi trovare di seguito le risposte alle domande più frequenti.

Alcuni dettagli normativi sull’inserimento del canone Rai in bolletta non sono stati ancora definiti, ma riteniamo comunque utile ricordare ai nostri clienti gli aspetti fondamentali ad oggi confermati.

Per disposizione di legge, dal 2016 tutti i fornitori di energia elettrica – fra cui Energy Life – sono obbligati a inserire il canone Rai nelle proprie bollette.

L’importo stabilito è di 100€, anziché 113€ come in passato. Per il 2016, 70€ saranno inseriti sulla bolletta di luglio, 30€ saranno rateizzati su quelle successive.

Dal prossimo anno, l’intero importo dovrà essere suddiviso in 10 rate mensili.

I nominativi dei clienti ai quali richiedere il canone Rai sono individuati e trasmessi ai singoli fornitori di elettricità da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Qualsiasi richiesta o segnalazione in merito al pagamento del canone va quindi rivolta all’Agenzia delle Entrate, come spiegato sul sito www.agenziaentrate.gov.it.

Per In alcuni casi specifici è prevista l’esenzione dal pagamento del canone. In particolare, segnaliamo quelli più comuni:

• Cittadini con più di 75 anni e reddito annuo non superiore a 6.713€;

• Cittadini e/o famiglie che NON posseggono un televisore

• Titolari di un contratto di fornitura elettrica all’interno di un nucleo familiare in cui già un componente paghi il canone su un’altra utenza (ad es. se due coniugi posseggono due abitazioni, entrambe prime case, il canone Rai potrà essere addebitato solo sulla bolletta relativa a una delle due).

Chi rientra in una di queste tipologie deve scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate il modulo di Autocertificazione e restituirlo compilato secondo i tempi e le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate per il suo caso.

Ulteriori dettagli e informazioni sul Canone Rai, sulle modalità di pagamento ed esenzione sono disponibili tramite:

I dati personali raccolti per la fornitura dell’energia elettrica sono utilizzati, in base alla tipologia di cliente domestico residente, anche ai fini dell’individuazione dell’intestatario del canone di abbonamento e del relativo addebito contestuale alla bolletta, che, in caso di cliente domestico residente con potenza impegnata fino a 3kW (tariffa D2 della spesa per il trasporto e la gestione del contatore), avverrà senza ulteriori verifiche sulla residenza.